Questo è un pane molto leggero e croccante, veramente buono, ho trovato questa ricetta su un altro blog gnamgnamplus.
Ingredienti
500 gr farina 0 Manitoba biologica
500 gr farina integrale
700 ml acqua
15 gr sale
200 gr lievito madre
Preparazione
Sciogliere il lievito con l'acqua , unire le farine ed impastare, aggiungere il sale e continuare ad impastare fino ad avere un composto omogeneo.
Versare un filo d'olio in una ciotola di vetro capiente, adagiarvi l'impasto, coprire con la pellicola e lasciar lievitare in frigo per 18/24 ore.
Rimuovere l'impasto dalla ciotola, versarlo su un piano infarinato , allargarlo con le mani dando una forma rettangolare.
Procedere con le pieghe cercando di portare verso l'interno le due punte superiori, poi arrotolare la punta che si è formata verso il basso e continuare ad arrotolare fino al termine della pasta.
Adagiare in uno stampo da plumcake foderato con un canovaccio infarinato, chiudere con i lembi e lasciar lievitare per 30* minuti.
Nel frattempo riscaldare il forno ( statico) alla massima temperatura.
Passati i 30 minuti aprire il canovaccio e ribaltarlo sulla placca del forno ricoperta di carta forno ed incidere la superficie con una lametta o un coltello.
Infornare ed abbassare immediatamente la temperatura a 200* e cuocere per 40' minuti circa.
giovedì 17 gennaio 2013
Grissini stirati con lievito madre
Buoni e croccanti
Ingredienti
200 gr di lievito madre semi liquido
300 gr di farina 0
40 gr di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di malto d'orzo
1 cucchiaino raso di sale
120 ml di acqua
Preparazione
Sciogliere il malto nell'acqua tiepida.
Aggiungere il lievito e poi la farina ed infine l'olio.
Incominciare ad impastare e solo ora aggiungere il sale.
Lavorare l'impasto fino a che non diventa compatto, metterlo in una ciotola e coprire con la pellicola.
Mettere in frigo e lasciar lievitare per 16/18 ore.
Passate le ore di lievitazione togliere dal frigo e far lievitare per almeno 3/4 ore a temperatura ambiente su di un piano cosparso di semola di grano duro (cospargere di semola anche la parte superiore dell'impasto) e coperto a campana.
Una volta lievitato tagliare l'impasto a filoncini e stirarli cioè allungarli leggermente.
Questo è il momento di aggiungere eventuali ingredienti rotolandoceli un po' dentro.
Disporre su una teglia ricoperta di carta forno ed infornare a 200* per 12/15 minuti a forno statico
sabato 12 gennaio 2013
Pizza con lievito madre
Finalmente dopo alcuni tentativi sono riuscita a fare la pizza con il lievito madre.
Ingredienti
500 gr farina Manitoba biologica
400 ml acqua
120 gr di lievito madre
6gr sale
1 cucchiaio di olio
Preparazione
Impastare la farina con il lievito madre sciolto nell'acqua.
Aggiungere il sale e l'olio e mescolare fino ad ottenere un impasto molto morbido.
Lasciare riposare nella ciotola per una decina di minuti.
Trascorso questo tempo versare l'impasto su una spianatoia abbondantemente infarinata, picchiettarlo con le punte delle dita e fare le pieghe verso il centro per tre volte.
Mettere l'impasto molto morbido ed appiccicoso in un'altra ciotola leggermente oliata, coprire con la pellicola e mettere in frigo per 24 ore.
Io ho impastato alle ore 15,30, ho tolto dal frigo il giorno dopo alle 14,30 ed ho lasciato a temperatura ambiente fino alle 18,30 quando ho incominciato a stendere la pizza nella teglia. Comunque questi sono dati indicativi perché tutto dipende dalla temperatura che ognuno di noi ha sia in frigo che fuori dal frigo.
Trascorso il tempo necessario al raddoppio dell'impasto rovesciarlo sulla spianatoia abbondantemente infarinata e stenderlo con la punta delle dita.
Mettere l'impasto nella teglia unta d'olio e lasciare riposare per mezz'ora.
Intanto accendere il forno statico a 220/250* e far raggiungere la temperatura.
Farcire la pizza ed infornare nella parte bassa del forno fino a cottura. Anche in questo caso tenere conto del forno che abbiamo a disposizione perché non tutti i forni sono uguali.
Buon appetito
Ingredienti
500 gr farina Manitoba biologica
400 ml acqua
120 gr di lievito madre
6gr sale
1 cucchiaio di olio
Preparazione
Impastare la farina con il lievito madre sciolto nell'acqua.
Aggiungere il sale e l'olio e mescolare fino ad ottenere un impasto molto morbido.
Lasciare riposare nella ciotola per una decina di minuti.
Trascorso questo tempo versare l'impasto su una spianatoia abbondantemente infarinata, picchiettarlo con le punte delle dita e fare le pieghe verso il centro per tre volte.
Mettere l'impasto molto morbido ed appiccicoso in un'altra ciotola leggermente oliata, coprire con la pellicola e mettere in frigo per 24 ore.
Io ho impastato alle ore 15,30, ho tolto dal frigo il giorno dopo alle 14,30 ed ho lasciato a temperatura ambiente fino alle 18,30 quando ho incominciato a stendere la pizza nella teglia. Comunque questi sono dati indicativi perché tutto dipende dalla temperatura che ognuno di noi ha sia in frigo che fuori dal frigo.
Trascorso il tempo necessario al raddoppio dell'impasto rovesciarlo sulla spianatoia abbondantemente infarinata e stenderlo con la punta delle dita.
Mettere l'impasto nella teglia unta d'olio e lasciare riposare per mezz'ora.
Intanto accendere il forno statico a 220/250* e far raggiungere la temperatura.
Farcire la pizza ed infornare nella parte bassa del forno fino a cottura. Anche in questo caso tenere conto del forno che abbiamo a disposizione perché non tutti i forni sono uguali.
Buon appetito
venerdì 11 gennaio 2013
Panettone con glassatura
È' un panettone un pochino meno complicato, alla mia portata, ma comunque molto buono copiato da un blog aniceecannella
Ingredienti 1* impasto ( mattino )
155 gr di lievito madre
350 gr farina 00
90 gr zucchero
90 gr burro
83 gr di tuorli
190 gr acqua
7,5 gr lievito di birra fresco
Ingredienti 2* impasto ( pomeriggio )
L'impasto precedente
93 gr di farina 00
70 gr di burro
90 gr di zuccherini
83 gr di tuorli
26 gr di acqua (presa dall'acqua di ammollo del l'uvetta)
5,2 gr di sale
30 gr di mìele
110 gr di arancia candita
35 gr di cedro candito
145 gr di uvetta
95 gr di farina di mandorle
165 gr di zucchero
90 gr di albumi
20 gr di fecola di patate
Zucchero a granella qb.
Preparazione
Mescolare il lievito madre con l'acqua ed un cucchiaio dello zucchero previsto.
Uniamo tanta farina quanta ne occorre per ottenere una massa cremosa, aggiungiamo il lievito di birra sbriciolato, poi uniamo ancora tanta farina quanta ne serve a incordare l'impasto.
Uniamo in sequenza un tuorlo e una spolverata di zucchero, seguiti a breve da una spolverata di farina, facendo in modo da esaurire i tre ingredienti ed impastiamo.
Aggiungiamo il burro non troppo morbido in tre volte.
Impastiamo fino a che la massa non si presenterà lascia e semi lucida.
Copriamo con la pellicola e far lievitare fino a che non raddoppia.
Nel frattempo mettiamo in ammollo tutta l'uvetta in acqua calda con 4/5 cucchiai di Marsala.
Prepariamo del burro aromatizzato con 28 gr di burro, zeste grattugiate di un arancia grande, zeste grattugiate di 1/2 limone.
Facciamo sciogliere il burro a fiamma bassa, aggiungiamo le zeste , ai primi "sfrigolii" spegnamo.
Aggiungiamo i canditi e l'uvetta strizzata e copriamo.
Prepariamo una glassa mescolando 95 gr di farina di mandorle, 165 gr di zucchero, 90 gr di albumi , 20 gr di fecola di patate, copriamo e mettiamo in frigo.
Nel pomeriggio facciamo il secondo impasto , al primo impasto aggiungiamo l'acqua, un cucchiaio abbondante di zucchero ,uniamo farina quanto basta per formare l'impasto ed incordiamo.
Inseriamo i tuorli uno alla volta, seguiti da una parte di zucchero ed una di farina, i tre ingredienti dovranno esaurirsi contemporaneamente. Con l'ultimo tuorlo aggiungiamo anche il sale.
Inseriamo il miele poco alla volta.
Uniamo il burro morbido ( non a pomata ) in tre volte continuando ad impastare.
Uniamo la massa aromatizzata con canditi ed uvetta ( se si fosse freddata troppo scaldare leggermente al microonde).
Impastare fino a quando la massa sarà distribuita in modo uniforme .
Lasciamo riposare per mezz'ora coperto con la pellicola poi arrotondiamo l'impasto con pano e mani imburrati.
Copriamo a campana e lasciamo riposare ancora 30 minuti.
Poniamo negli stampi, copriamo con la pellicola e trasferiamo a 26* ( forno spento con la luce accesa ) fino a che l'impasto non sarà arrivato a due dita dal bordo .
Nel frattempo montiamo con la frusta la glassa e la distribuiamo sui panettoni con una tasca da pasticceri ed un beccuccio piatto.
Cospargiamo di zucchero in granella e qualche mandorla spellata.
Inforniamo a 180* fino a cottura ( prova stecchìno o temperatura al cuore 93*/94*).
Con queste dosi si ottengono: 3 panettoni da 500 gr o 2 da 750 gr o 1 da 500 gr e 1 da 1 kg.
Note
È possibile utilizzare solo lievito madre rinfrescato 3 vite con la stessa farina 00.
In questo caso, preparare il 1* impasto la sera tardi e farlo maturare 8/12 ore, dovrà triplicare poi procedere come indicato nella preparazione, senza aggiungere il lievito di birra.
Ingredienti 1* impasto ( mattino )
155 gr di lievito madre
350 gr farina 00
90 gr zucchero
90 gr burro
83 gr di tuorli
190 gr acqua
7,5 gr lievito di birra fresco
Ingredienti 2* impasto ( pomeriggio )
L'impasto precedente
93 gr di farina 00
70 gr di burro
90 gr di zuccherini
83 gr di tuorli
26 gr di acqua (presa dall'acqua di ammollo del l'uvetta)
5,2 gr di sale
30 gr di mìele
110 gr di arancia candita
35 gr di cedro candito
145 gr di uvetta
95 gr di farina di mandorle
165 gr di zucchero
90 gr di albumi
20 gr di fecola di patate
Zucchero a granella qb.
Preparazione
Mescolare il lievito madre con l'acqua ed un cucchiaio dello zucchero previsto.
Uniamo tanta farina quanta ne occorre per ottenere una massa cremosa, aggiungiamo il lievito di birra sbriciolato, poi uniamo ancora tanta farina quanta ne serve a incordare l'impasto.
Uniamo in sequenza un tuorlo e una spolverata di zucchero, seguiti a breve da una spolverata di farina, facendo in modo da esaurire i tre ingredienti ed impastiamo.
Aggiungiamo il burro non troppo morbido in tre volte.
Impastiamo fino a che la massa non si presenterà lascia e semi lucida.
Copriamo con la pellicola e far lievitare fino a che non raddoppia.
Nel frattempo mettiamo in ammollo tutta l'uvetta in acqua calda con 4/5 cucchiai di Marsala.
Prepariamo del burro aromatizzato con 28 gr di burro, zeste grattugiate di un arancia grande, zeste grattugiate di 1/2 limone.
Facciamo sciogliere il burro a fiamma bassa, aggiungiamo le zeste , ai primi "sfrigolii" spegnamo.
Aggiungiamo i canditi e l'uvetta strizzata e copriamo.
Prepariamo una glassa mescolando 95 gr di farina di mandorle, 165 gr di zucchero, 90 gr di albumi , 20 gr di fecola di patate, copriamo e mettiamo in frigo.
Nel pomeriggio facciamo il secondo impasto , al primo impasto aggiungiamo l'acqua, un cucchiaio abbondante di zucchero ,uniamo farina quanto basta per formare l'impasto ed incordiamo.
Inseriamo i tuorli uno alla volta, seguiti da una parte di zucchero ed una di farina, i tre ingredienti dovranno esaurirsi contemporaneamente. Con l'ultimo tuorlo aggiungiamo anche il sale.
Inseriamo il miele poco alla volta.
Uniamo il burro morbido ( non a pomata ) in tre volte continuando ad impastare.
Uniamo la massa aromatizzata con canditi ed uvetta ( se si fosse freddata troppo scaldare leggermente al microonde).
Impastare fino a quando la massa sarà distribuita in modo uniforme .
Lasciamo riposare per mezz'ora coperto con la pellicola poi arrotondiamo l'impasto con pano e mani imburrati.
Copriamo a campana e lasciamo riposare ancora 30 minuti.
Poniamo negli stampi, copriamo con la pellicola e trasferiamo a 26* ( forno spento con la luce accesa ) fino a che l'impasto non sarà arrivato a due dita dal bordo .
Nel frattempo montiamo con la frusta la glassa e la distribuiamo sui panettoni con una tasca da pasticceri ed un beccuccio piatto.
Cospargiamo di zucchero in granella e qualche mandorla spellata.
Inforniamo a 180* fino a cottura ( prova stecchìno o temperatura al cuore 93*/94*).
Con queste dosi si ottengono: 3 panettoni da 500 gr o 2 da 750 gr o 1 da 500 gr e 1 da 1 kg.
Note
È possibile utilizzare solo lievito madre rinfrescato 3 vite con la stessa farina 00.
In questo caso, preparare il 1* impasto la sera tardi e farlo maturare 8/12 ore, dovrà triplicare poi procedere come indicato nella preparazione, senza aggiungere il lievito di birra.
Cup cakes
Nonostante la mia curiosità mi porti a sperimentare altre cose, la mia grande passione rimane comunque la pasta di zucchero. Io sono una principiante e non sono capace di fare tutte le cose meravigliose che si vedono sui giornali m la volontà non manca.....
Dimenticavo di dire che le rose gialla e fucsia che si intravedono non sono in pasta di zucchero ma in pasta fimo ( una pasta sintetica che va cotta in forno) un'altra tecnica ancora di fare i fiori.
Dimenticavo di dire che le rose gialla e fucsia che si intravedono non sono in pasta di zucchero ma in pasta fimo ( una pasta sintetica che va cotta in forno) un'altra tecnica ancora di fare i fiori.
Rose ed ancora rose
Dipingere mi è talmente piaciuto tanto che dipingerei qualsiasi cosa, intanto ho provato su questo vecchio portacenere in vetro......poteva venire meglio ma è un buon inizio.
Calle e farfalle dipinte sul muro
Io non sono molto portata per la pittura ma anche in questo caso la mia curiosità e la voglia di sperimentare cose nuove ha fatto si che mi cimentassi in questa "avventura". Ed ora non mi ferma più nessuno, personalizzerò ancora di più la mia casa per la gioia di mio marito!!!!!!!!!
Rose in carta crespa
Io adoro i fiori in particolare le rose così ho deciso di provare a farle anche con altre tecniche, non solo con la pasta di zucchero. La mia curiosità mi ha portato a cercare su youtube e devo dire che si è aperto un mondo....Sono andata a comprare tutto l'occorrente , mi sono piazzata davanti allo schermo del computer ed ecco a voi le mie prime rose!!!! E non saranno nemmeno le ultime ma anzi dovrò sperimentare altri bellissimi fiori.
Rose in pasta di zucchero
La cucina per me, oltre ad essere una necessità, è soprattutto passione e curiosità. Ma ultimamente devo dire che sono diventata molto curiosa anche di altre cose come per esempio usare la pasta di zucchero. Anche se sono un'autodidatta e'bellissimo lavorare la pasta di zucchero fa si che la creatività che c'è in ognuno di noi venga fuori.
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